Nella sprint brasiliana i papaya boys fanno tutti perfettamente con lo scambio di posizioni nel finale e la doppietta che aumenta il vantaggio su una Ferrari delusa e deludente, fuori dal podio e con un calo preoccupante nel finale.
Norris si prende la sprint, doveroso regalo di Piastri a due giri dalla fine, recupera due punti su Verstappen e guarda con il sorriso a un weekend molto promettente per i papaya boys che hanno gestito alla perfezione i 100 chilometri della penultima Sprint della stagione.
“Non è che è vada molto fiero, Oscar meritava la vittoria, ma abbiamo fatto quello che dovevamo fare…”, ammette Lando che ora è a 45 punti da Max. Dovrà ripetersi tra qualche ora in qualifica e poi domani mettere il carico pesante in gara con Max che scatterà con 5 posizioni di penalità per la sostituzione della Power Unit.
La McLaren ha gestito perfettamente la gara con Piastri in testa al via e poi lo “swap” al momento giusto.
Max ha tentato di saltare Leclerc al via, ma non ha affondato più di tanto, poi si è rifatto al 18° giro cercando di andare a caccia del suo papaya fino a che la Virtual Safety Car entrata per colpa di Hulkenberg non lo ha rallentato.
Max però è finito sotto inchiesta comunque: potrebbe non aver rispettato il Delta Time in regima di Virtual. Rischia 5” di penalità. Sarebbe un favore poter la Ferrari. Vi aggiornerò…
AGGIORNAMENTO: Max e’ stato penalizzato di 5” retrocedendo in quarta posizione. Il distacco di Norris e’ ora di 44 punti, quello della Ferrari sulla McLaren di 34.
La Ferrari non è mai stata in grado di aggredire. Leclerc ha fatto il possibile per resistere almeno a Max, ma dopo un errorino al 13° giro ha dovuto cedere. Sainz ha fatto una gara solitaria al quinto posto. Lontano da chi gli stava davanti e al sicuro da Russell che lo seguiva. Non il sabato Sprint che sui augurava la Scuderia.



